Onorevoli Colleghi! - Da sempre l'uomo ha confidato nell'uso delle piante a scopo terapeutico o salutistico ed è nozione comune che la farmacopea ufficiale ha nominato e classificato tutti i farmaci di origine vegetale la cui efficacia terapeutica sia stata scientificamente testata e approvata. Ma la farmacopea ufficiale, che è poi quella utilizzata dalla medicina ufficiale, non comprende tutti i farmaci a noi noti in quanto esistono medicine «non convenzionali» che utilizzano princìpi attivi diversi dai precedenti, con azioni diverse e con modalità di utilizzo e finalità altrettanto diverse, seppur dirette al benessere psico-fisico della persona.
Pertanto, lo scopo della presente proposta di legge è quello di regolamentare la fitoterapia, perché assai nota e diffusa tra la popolazione italiana che, tra l'altro, utilizza tradizioni a volte millenarie che nulla sembrano avere di scientifico ma che in realtà traggono la loro ragion d'essere da una pratica tanto antica e «sperimentata» da giustificarne la diffusione. Considerato il fatto che ancora oggi esiste una notevole confusione, soprattutto da parte degli utenti, nella conoscenza della fitoterapia, e che non esiste ancora una legislazione in merito, abbiamo cercato di chiarire i concetti e i confini e, soprattutto, di sviluppare un testo che regolamenti questo settore in ogni aspetto.
L'articolo 1 e l'articolo 2 della presente proposta di legge sono dedicati all'oggetto